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"text": "Vedo il mondo mutarsi lentamente in un deserto, odo sempre più forte l’avvicinarsi del rombo che ucciderà anche noi, partecipo al dolore di milioni di uomini, eppure, quando guardo il cielo, penso che tutto volgerà nuovamente al bene, che anche questa spietata durezza cesserà, che ritorneranno l’ordine, la pace e la serenità",
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"text": "Il solo vero viaggio, il solo bagno di giovinezza, non sarebbe quello di andare verso nuovi paesaggi, ma di avere occhi diversi, di vedere l'universo con gli occhi di un altro, di cento altri, di vedere i cento universi che ciascuno di essi vede, che ciascuno di essi è.",
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"text": "Il più bello dei mari è quello che non navigammo. Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto. I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello non te l’ho ancora detto",
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"source": "Nazim Hikmet",
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"text": "Non sempre le nuvole offuscano il cielo: a volte lo illuminano",
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"source": "Elsa Morante",
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"text": "Oggi non è che un giorno qualunque di tutti i giorni che verranno. Ma quello che accadrà in tutti gli altri giorni che verranno può dipendere da quello che farai oggi",
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"text": "Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c'è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato",
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"text": "Se nel mondo non c'è amore faremo un altro mondo, e lo circonderemo di mura massicce e lo arrederemo con interni rossi e soffici, e gli forniremo un battaglio che suoni come un diamante caduto nel feltro di un gioielliere in modo che non lo sentiamo mai. Amami perché l'amore non esiste e io ho provato tutto ciò che esiste",
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"text": "Sono cresciuto in mezzo ai libri, facendomi amici invisibili tra le pagine polverose di cui ho ancora l'odore sulle mani",
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"text": "La bellezza non è che una promessa di felicità",
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"text": "Ecco il mio segreto. È molto semplice: si vede solo con il cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi",
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"text": "Chiamatemi Ismaele. Alcuni anni fa - non importa quanti esattamente - avendo pochi o punti denari in tasca e nulla di particolare che m'interessasse a terra, pensai di darmi alla navigazione e vedere la parte acquea del mondo. È un modo che ho io di cacciare la malinconia e di regolare la circolazione. Ogni volta che m'accorgo di atteggiare le labbra al torvo, ogni volta che nell'anima mi scende come un novembre umido e piovigginoso, ogni volta che mi accorgo di fermarmi involontariamente dinanzi alle agenzie di pompe funebri e di andar dietro a tutti i funerali che incontro, e specialmente ogni volta che il malumore si fa tanto forte in me che mi occorre un robusto principio morale per impedirmi di scendere risoluto in istrada e gettare metodicamente per terra il cappello alla gente, allora decido che è tempo di mettermi in mare al più presto.",
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"source": "Herman Melville",
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"text": "Malpelo si chiamava così perché aveva i capelli rossi; ed aveva i capelli rossi perché era un ragazzo malizioso e cattivo, che prometteva di riuscire un fior di birbone. Sicché tutti alla cava della rena rossa lo chiamavano Malpelo; e persino sua madre col sentirgli dir sempre a quel modo aveva quasi dimenticato il suo nome di battesimo.",
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"source": "Giovanni Verga",
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"text": "Un tempo i Malavoglia erano stati numerosi come i sassi della strada vecchia di Trezza; ce n'erano persino ad Ognina, e ad Aci Castello, tutti buona e brava gente di mare, proprio all'opposto di quel che sembrava dal nomignolo, come dev'essere. Veramente nel libro della parrocchia, si chiamavano Toscano, ma questo non voleva dir nulla, poiché da che il mondo era mondo, all'Ognina, a Trezza e ad Aci Castello, li avevano sempre conosciuti per Malavoglia, di padre in figlio, che avevano sempre avuto delle barche sull'acqua, e delle tegole al sole.",
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"source": "Giovanni Verga",
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"text": "Gregorio Samsa, svegliatosi una mattina da sogni agitati, si trovò trasformato, nel suo letto, in un enorme insetto immondo. Riposava sulla schiena, dura come una corazza, e sollevando un poco il capo vedeva il suo ventre arcuato, bruno e diviso in tanti segmenti ricurvi, in cima a cui la coperta del letto, vicina a scivolar giù tutta, si manteneva a fatica. Le gambe, numerose e sottili da far pietà, rispetto alla sua corporatura normale, tremolavano senza tregua in un confuso luccichio dinanzi ai suoi occhi.",
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"source": "Franz Kafka",
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"text": "Nessuno si accorse di questo strano fenomeno, forse nemmeno il vento stesso, che per natura ha canne da piegare e foglie da girare sulle dita e stagni da stupire con gocce di pioggia che lasciano cerchi improvvisi e bolle sulla superficie immota dell'acqua. Tracciando il suo invisibile sanscrito nel cielo, la piuma sorvolò un villaggio popolato di uomini, che come tali prestavano attenzione solo a ciò che avveniva in terra, davanti ai loro occhi. Un fabbro batteva il ferro rovente di una lama chiedendosi se sarebbe stata una buona spada, un contadino seminava il suo campo chiedendosi se sarebbe stato un buon raccolto, le donne stavano al fiume a lavare i panni chiedendosi se sarebbero diventati bianchi e immacolati. Solo i bambini correvano senza nulla chiedersi, giocando e schiamazzando per le anguste vie del villaggio, fra le case di fango e paglia, inseguiti da cani festanti che, pur senza capire, si univano al gioco. Alcuni cavalli erano impastoiati davanti alla locanda dove cavalieri senza cchia e senza paura sostavano per stordirsi di vino, procurandosi macchie sulle vesti mentre cercavano di dimenticare la loro paura. Nessuno riuscì a vedere la piuma perché nessuno aveva tempo a sufficienza per alzare gli occhi al cielo e riuscire anche solo a guardarla.",
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"source": "Giorgio Faletti",
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"text": "Ascolta il passo breve delle cose - assai più breve delle tue finestre - quel respiro che esce dal tuo sguardo chiama un nome immediato: la tua donna.",
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"source": "Alda Merini",
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"text": "Sono nato nell'anno 1632, nella città di York, da una buona famiglia, che però non era di qui: mio padre era uno straniero di Brema, dapprima stabilitosi a Hull, dove aveva fatto fortuna in affari: poi s'era ritirato dal commercio venendo a vivere a York, siccome aveva sposato mia madre, una Robinson, di un'ottima famiglia del luogo; così mi chiamavo Robinson Kreutzner: ma per la corruzione di parole che avviene spesso in Inghilterra ora mi chiamano, ci chiamiamo, ci firmiamo, col cognome di Crusoe: come m'hanno sempre chiamato i compagni.",
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"source": "Daniel Defoe",
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"text": "Sabbia a perdita d'occhio, tra le ultime colline e il mare - il mare - nell'aria fredda di un pomeriggio quasi passato, e benedetto dal vento che sempre soffia da nord. La spiaggia. E il mare.",
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"text": "Colui che sorride quando le cose vanno male, ha già trovato qualcuno cui dare la colpa.",
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"text": "La struttura alare del calabrone, in relazione al suo peso, non è adatta al volo, ma lui non lo sa e vola lo stesso.",
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"text": "È assurdo dividere le persone in buone o cattive. Le persone o sono affascinanti o sono noiose.",
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"text": "Non fingere di essere saggio, ma sii saggio davvero: non abbiamo bisogno di apparire sani, ma di esserlo veramente.",
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"text": "Mai confondere una singola sconfitta con una sconfitta definitiva.",
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"text": "Supera te stesso e supererai il mondo",
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"text": "Fidati degli uomini cattivi. Quelli almeno non cambiano.",
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"text": "essere assolutamente ridicoli che assolutamente noiosi",
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"text": "Se la vita va inevitabilmente verso una fine, dobbiamo, durante la nostra, colorarla con i colori dell’amore e della speranza.",
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"text": "Tu sei quello che fai, non quello che dici che farai.",
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"text": "Scegli di essere ottimista. Ci si sente meglio.",
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"text": "Credere di potere è essere già a metà strada.",
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"text": "Sapere ciò che è giusto e non farlo è la peggiore vigliaccheria.",
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"text": "Quando qualcuno dice: questo lo so fare anch’io, vuol dire che lo sa rifare altrimenti lo avrebbe già fatto prima.",
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"text": "Una volta i libri venivano scritti da uomini di lettere e letti dal pubblico. Oggi i libri sono scritti dal pubblico e letti da nessuno.",
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"text": "Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo lo chiama farfalla.",
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"text": "Le cose migliori e più belle del mondo non possono essere viste e nemmeno toccate. Bisogna sentirle con il cuore.",
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"text": "Se un uomo apre la portiera dell’auto alla moglie, o è nuova l’auto o è nuova la moglie.",
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"text": "Chi è bravo a inventare scuse difficilmente è bravo in qualcos’altro.",
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"text": "Nella vita c’è di più che aumentarne la velocità.",
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"text": "È un vero peccato che impariamo le lezioni della vita solo quando non ci servono più.",
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"source": "Oscar Wilde",
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"text": "Tutto ciò di cui hai bisogno in questa vita è ignoranza e fiducia, poi il successo è assicurato.",
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"text": "C’è una linea sottile che separa il genio dal folle: io quella linea l’ho cancellata.",
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"text": "Il paradiso lo preferisco per il clima, l’inferno per la compagnia.",
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"text": "La gioventù è sprecata in mano ai giovani.",
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"source": "George Bernard Shaw",
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"text": "Diffida della falsa conoscenza, è molto peggiore dell’ignoranza.",
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"source": "George Bernard Shaw",
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"text": "Tutti gli uomini sono degli imbroglioni. L’unica differenza tra loro è che alcuni lo ammettono. Io stesso lo nego.",
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"text": "Morire non è nulla, non vivere è spaventoso.",
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"source": "Victor Hugo",
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"text": "La differenza tra un genio e uno stupido è che il genio ha dei limiti.",
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"source": "Albert Einstein",
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"text": "Conoscere le persone è saggezza, ma conoscere se stessi è illuminazione.",
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"source": "Lao Tzu",
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"text": "Le brave persone non hanno bisogno di leggi che dicano loro di agire responsabilmente, mentre le cattive persone troveranno un modo per aggirare le leggi.",
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||||
"source": "Platone",
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"text": "Tre cose occorrono per essere felici: essere imbecilli, essere egoisti e avere una buona salute; ma se vi manca la prima, tutto è perduto.",
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"source": "Gustave Flaubert",
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